29 Mar Il nostro report da Baselworld
Baselworld è uno degli appuntamenti più interessanti di tutto l’anno per noi, non solo perché abbiamo la possibilità di vedere di persona i nuovi orologi, ma soprattutto perché abbiamo l’occasione di vedere molti dei nostri clienti provenienti da tutto il mondo.
Quest’anno siamo arrivati a Basilea di venerdì e abbiamo iniziato nel miglior modo possibile: il primo appuntamento è stato proprio all’interno dello spazio Rolex e il secondo all’interno della Patek Philippe, dove abbiamo assistito alla spiegazione di tutti i nuovi modelli.
Abbiamo proseguito il nostro pomeriggio, meeting dopo meeting, vedendo parecchi clienti, per poi tornare al nostro hotel in Germania e affrontare un intenso week end, ricco di incontri interessanti e all’insegna di nuove collaborazioni.
Abbiamo incontrato clienti e amici “storici”, come le case d’asta Bukowskis, Auctionata e Kaplans, i nostri rivenditori ufficiali WatchPrint e MisterChrono, gli amici americani di Bhindi Jewelers, vari concessionari Rolex europei come ad esempio Rob Engstrom di Stoccolma e Robert Goeres del Lussemburgo, ma anche grandi specialisti del vintage come Romain Rea di Parigi.
Abbiamo avuto modo di incontrare tanti amici di Instagram come per esempio Alessandro, su Instagram “LoveWatches”, e tanti nuovi partner di Mondani Web: il team di Everest Bands, Toronto Time, Take Your Luxury, ecc.
E’ stato bello rivedere gli amici Gomez y Molina di Marbella, Macamé da Città del Messico ed Euro Asia da Israele.
Il lunedì è stata una giornata dedicata ai servizi fotografici dei nuovi modelli: Rolex, Tudor, Omega, Arminstrom, Manufacture Royale e tanti altri. Fate click qui per leggere il mio report del servizio fotografico in Rolex.
Per quanto riguarda Tudor, invece, abbiamo passato più di un’ora a fotografare tutti i nuovi modelli che ci sono stati illustrati e spiegati in Italiano. E’ stata un’esperienza molto interessante e, oltre ad apprezzare moltissimo quasi tutti i nuovi orologi, è stato bello capire l’evoluzione dalla linea vintage a quella attuale, la grande ispirazione che arriva dal passato con un nuovo design.
Quattro nuovi modelli vengono ad arricchire la famiglia Heritage, una linea dedicata alla reinterpretazione di alcune delle più importanti referenze della storia del marchio in chiave contemporanea. Inoltre, il modello Heritage Black Bay, presentato nel 2012, è stato aggiornato quest’anno con un movimento meccanico sviluppato internamente da TUDOR e una serie di modifiche apportate al bracciale in acciaio e ai cinturini in tessuto che lo accompagnano. Il mio modello preferito è senza dubbio l’Heritage Black Bay Bronze, le cui caratteristiche distintive si ispirano al passato (il quadrante, il vetro bombato, la corona di carica sporgente). Anche il cinturino in tessuto di rifa al passato: la Marina francese ordinava gli orologi TUDOR senza bracciale e si aggiungeva i propri cinturini, a volte fatti a mano. Uno di essi, ritrovato su un orologio d’epoca, era ricavato dall’elastico di un paracadute francese. Da questo cimelio altamente funzionale, riconoscibile per il caratteristico filo giallo centrale, discende il cinturino in tessuto jacquard beige e marrone dell’Heritage Black Bay Bronze. In linea con le caratteristiche della linea Heritage, esso è accompagnato anche da un cinturino marrone in pelle invecchiata, con un taglio angolato che ne accentua l’aspetto funzionale e spartano.
I nostri followers hanno potuto seguire in diretta quasi tutti i nostri incontri sui nostri profili di SnapChat e tutte le foto di Baselworld sono ancora online su Instagram: https://www.instagram.com/giorgiamondani/.